5 mar 2009

La Finestra

Filtro fisico e visivo fra interno ed esterno, fra l'intimità della vita familiare e la socialità della vita pubblica, la finestra serve a illuminare ed arieggiare la casa, e la sua forma e misura non sono secondari alla qualità di queste fondamentali funzioni. A parità di misure, per esempio, una finestra troppo bassa rispetto al soffitto, creerà una zona d'ombra nella parte alta della stanza e la luce sarà meno diffusa di una più vicina al soffitto.
La finestra quindi in virtù della forma, posizione, tendaggio, vetro e telaio è un elemento che se ben progettato e utilizzato, può creare atmosfere uniche. E' chiaro che la posizione d'esposizione della casa e il colore delle pareti fanno poi la loro parte.

Per capire meglio l'atmosfera che la finestra può creare, prendiamo in esame tre famosi quadri moderni giocati proprio sul particolare taglio di luce che entra attraverso"l'occhio della casa", immaginando un ipotetico monologo dei personaggi:



FELIX VALLOTTON: Donna al Pianoforte
Mi piace suonare al piano, in questo caldo pomeriggio estivo. Dalla finestra spalancata si "rovesciano" all'interno della stanza gli elementi della natura che accompagnano le mie melodie: il profumo delle piante, i lontani richiami delle rondini, la leggera brezza che da sollievo al mio corpo, la violenta luce del sole che rimbalza dalle parete ai mobili. Questa finestra alle mie spalle è una presenza viva, è un cuore che pulsa vita da dentro a fuori e da fuori a dentro.






EDUARD VUILLARD: Bambine in un Interno

I grandi, sfiniti dal caldo, dormono distesi sui letti o sonnecchiano su qualche poltrona con le mani sul libro o sul giornale appena iniziato.
Noi bambine sedute sul gradino della portafinestra, giochiamo in silenzio, per non rovinare quell'atmosfera mistica che ci concede un po' di libertà dal controllo degli adulti. La luce calda e violenta è quasi palpabile e la si sente passare sulle nostre spalle per inondare la stanza come un torrente in piena.
I mobili, posizionati nelle zone d'ombra, si caricano di colore e quelli invasi dalla luce sembrano quasi svanire. Anche i suoni sembrano soffocati dal peso della luce e i nostri bisbiglii si confondono con il frangersi delle onde del mare.





UMBERTO BOCCIONI: Il Romanzo di una Cucitrice

E' bello leggere vicino alla finestra nei momenti di pausa dal mio lavoro. La luce che ora avvolge le pagine del libro ha accompagnato fino a poco tempo fa il movimento ritmico della macchina per cucire. L'ho posizionata vicino alla alta finestra non solo per vederci meglio, ma anche per sentirmi meno sola, e per questo la tengo quasi sempre aperta, così mentre l'ago della macchina morde la stoffa, io ascolto il vocio dei bambini che giocano in cortile.




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