17 mar 2009

Non sigillatevi dentro casa

Cosa è e cosa non è Bioedilizia

C'è una grande confusione in giro su cosa è la Bioedilizia e cosa viene spacciata per tale, spesso in buona fede ma alcune volte a mio avviso, la confusione è pilotata da interessi economici.

Prima di dare definizioni credo sia utile portare subito un esempio della grande "confusione" che aleggia nei mass media quando si parla di risparmio energetico:

"il risparmio energetico passa prima di tutto nel non disperdere il calore, perciò più una finestra sigilla bene meglio è" (???)

Definizione impossibile da contestare: se porto la temperatura della casa a 22 gradi e poi mi sigillo dentro il calore rimarrà molto più a lungo che se aprissi le finestre. Peccato però che è altrettanto evidente che un ambiente è tanto più sano quanto il ricambio dell'aria sia costante, per tantissimi motivi:

- Il più evidente è il fatto che noi viviamo respirando ossigeno e che questo si consuma velocemente perciò la nostra salute trae maggior beneficio in una casa dove il ricambio dell'aria sia costante;

- negli ambienti chiusi i gas inquinanti sono maggiori che all'esterno, anche se ci troviamo nel bel mezzo di una metropoli. Infatti la cosiddetta "Sindrome dell'edificio malato" ci ha insegnato che in casa si sprigionano gas nocivi derivati da una moltitudine di elementi: mobili trattati, detersivi per le pulizie, gas domestico, tessuti chimici, vernici, muffe, ecc. e solo arieggiando gli ambienti questi diminuiscono il loro impatto sulla salute dell'abitante;

- Fra i gas presenti in casa ma che non derivano dai manufatti umani ce n'è un molto pericoloso quanto "innocuo" se la casa è ben ventilata. Questo gas si chiama "radon" e proviene dal sottosuolo soprattutto se di origine vulcanica. Ma in Italia, anche se maggiore nelle zone vulcaniche, è presente un po' dappertutto, anche naturalmente nei materiali da costruzione tipo la pozzolana e il tufo che sono appunto di origine vulcanica. Il "radon" è un gas nobile, perché difficilmente reagisce con altre sostanze. Diviene però pericoloso in presenza di polveri perché rimane impigliato nei nostri alveoli insieme a queste particelle, e allora tanto nobile non è più in quanto ha tutto il tempo per dimostrare la sua cancerogenità.

Perciò, quando sento dire che per non disperdere calore dobbiamo montare finestre ben sigillanti e tappare ogni spiffero mettendo silicone dappertutto sono autorizzato a pensare che questi sono consigli di chi vende finestre e silicone e sicuramente di chi, in buona o cattiva fede, non gliene importa nulla della vostra salute. Ancora, per farvi capire come una casa sana sia solamente una casa che "respira", vi invito a cercare su vecchi manuali dell'architetto, i disegni di una buona finestra e scoprirete che in queste, naturalmente di legno, erano previste nel suo profilo ben due "camere d'aria" per smorzare la velocità del vento permettendo però all'aria di entrare. Inoltre sotto la finestra era comunemente posizionato il termosifone in modo tale che l'aria che passava dagli "spifferi", si riscaldasse andando verso l'alto.

Allora cosa significa: "non disperdere il calore" ?
:

- costruire le pareti della casa con materiali che mantengono maggiormente il calore ma che allo stesso tempo traspirano per non creare accumuli di umidità e quindi di muffe;

- coibentare, nel caso ce ne fosse bisogno, ma con materiali naturali e sani. E non pensate che per esempio coibentare con il sughero sia sempre sano, perché il sughero commerciale, quello cioè che trovate nei magazzini di bricolage è impastato con colle che nel tempo rilasceranno i loro vapori tossici. Non tutti sanno invece che c'è un sughero meno bello perché nero e "bruciaticcio", infatti viene chiamato anche sughero nero , che per tenere assieme i suoi granuli invece di usare colle usa il calore (circa 380°), quindi esente da colle e sano come deve essere un prodotto ecologico;

- costruire il tetto con la tecnica della ventilazione (tetto ventilato). Ancora una volta è il circolo d'aria a garantire la salubrità della casa;

- dove è possibile, sostituite il pavimento in ceramica con il parquet, stando bene attenti che non venga usato legno trattato con agenti chimici inquinanti e che non venga incollato con colle altrettanto tossiche. Per maggior sicurezza potreste usare una tecnica un po' in disuso, ma l'unica a garantirvi l'igienicità del pavimento in legno, inchiodandolo su listoni di legno detti "magatelli" affogati nella malta di sottofondo del parquet;

- posizionare gli armadi sulle pareti esposte a nord;

- oltre alle tende grandi che pendono dal soffitto, usate anche quelle a vetro, perché impediscono il contatto diretto dell'aria interna con il vetro facendola raffreddare più lentamente;

- e infine mettendovi un maglione in più, inquinerete meno e vivrete più sano, naturalmente risparmiando e quando c'è il sole, spalancate pure le finestre perché la casa si asciuga e si disinfetta. Avere una casa asciutta è fondamentale per risparmiare energia, infatti la sensazione di freddo è maggiore in presenza di umidità. In una casa asciutta bastano ci vogliono meno gradi per riscaldarsi.

1 commento:

Juana ha detto...

La disinformazione, a volte, produce più danni dell'inquinamento stesso!

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http://www.architettiroma.it/progetti/arch.moscogiuri-A05047.aspx