22 set 2009

CASA PUBBLICA, SPAZIO PRIVATO

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CONFINE FRA PUBBLICO E PRIVATO


propongo questo interessante esempio di casa, al confine fra pubblico e privato, per fare una riflessione sugli stili di vita delle varie culture. La singolare abitazione si trova a Melbourne in Astralia (e questo è il link per visitarla tutta), progettata dallo studio " Kavallaris Urban Design". La casa ha molte caratteristiche interessanti dal punto di vista architettonico, ma la cosa che mi ha colpito di più è il fatto che le facciate si possono totalmente aprire, come fossero finestre, e a questo punto la casa diventa un "tunnel", una "veranda", ma comunque la vogliamo chiamare, l'intimità domestica scompare del tutto perché il nostro salotto è alla vista di tutti ma è pur vero l'inverso, che il padrone di casa vive lo spazio pubblico riparato dal suo tetto. Insomma, soprattutto per noi italiani, che privilegiamo decisamente lo spazio privato rispetto a quello pubblico, questa tipologia di abitazione potrebbe essere utile ad abituarci a fare il "grande salto sociale", e cioè imparare a rispettare lo spazio pubblico come fosse casa nostra. Riflettiamo: il degrado che ormai attanaglia le più importanti città italiane (strade sporche e disordinate, mancanza di arredo urbano, inciviltà nel parcheggiare, fermate di autobus senza pensiline, muri insozzati dai manifesti politici e pubblicitari, marciapiedi asfaltati da gomme americane, ecc. ecc.) è dovuto certamente alla mediocrità e incompetenza dei nostri amministratori e dirigenti pubblici, ma anche dal fatto che per noi italiani quello che è pubblico non ci appartiene. Abbiamo infatti le case più curate del mondo, dato che gettiamo le cicche dalla finestra. E forse partendo da una casa può sembrare troppo se mi spingo oltre affermando che: non ci appartengono i soldi sperperati e rubati dai politici di turno, le scuole dei nostri figli, gli ospedali, le strade, le piazze, i monumenti, le fontane, gli autobus, i treni..., e allora un mese di vita a turno in una casa come questa dove il confine fra pubblico e privato è praticamente nullo, forse ci farebbe davvero bene.


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